lunedì 15 ottobre 2007
Per conoscere il Brasile (Para conhecer o Brasil)
Curiosità e luoghi d'interesse in Brasile
- Amazzonia
- Carnevale
- Pantanal
- Le spiagge
- La Foresta pluviale
- Recife
- San Paolo
- Brasilia
Mangiare e bere in Brasile
Carne, pesce e cachaca
In Brasile, nonostante le somiglianze, ogni regione ha una sua cucina tipica. Nell'entroterra settentrionale si utilizzano molti tuberi e frutti particolari, in Amazzonia si possono gustare pesci unici e saporiti fino ai famosi piranha, nella costa nord-orientale si utilizzano molte spezie, il pepe soprattutto, ed il delizioso olio della palma dende. Nel Minas Ferais si cucinano cibi pesanti ma gustosi a base di maiale, verdure come il couve (simile agli spinaci), e il tutu, una sorta di pasta e fagioli, anche nel Soul la carne va per la maggiore.
Piatti brasiliani
Alcuni piatti brasiliani da non perdere sono:
Acarajè, che si vende agli angoli delle strade di Bahia, sono polpette fritte a base di fagioli marroni tritati con sale e cipolle, e riempiti cn gamberetti essiccati, pepe e salsa di pomodoro.Caruru, uno dei piatti più famosi con gombo ed altri ortaggi bolliti e poi mescolati a cipolla gamberetti e grani di pepe. Il tutto si cucina con pasta di gombo e olio di dendà. Dourado, buonissimo pesce díacqua dolce che potete trovare in tutto il Brasile. Peixada, pesce bollito nel brodo con verdure e uova. Vatapà, piatto a base di frutti di mare con salsa densa preparata con pasta di manoica, noce di cocco e dende. E' il più famoso piatto brasiliano di origine africana.
http://www.volibrasile.org/index.html
Le bevande
Da bere se non amate gli alcolici gustatevi un sucos, un succo di frutta brasiliano delizioso a base di uno dei tantissimi frutti di stagione. Delisioza è poi la cachaca un liquore di canna molto alcolico disponibile in varie versioni dalle più economiche alle più costose e di gran marca. La bevanda nazionale da non perdere è la caipirinha con cachaca, lime, zucchero e ghiaccio tritato, dal gusto sublime, se poi al posto della cachaca mettete la vodka la caipirinha diventa la famosa caipiroska.
Brasile, clima e ambiente
Il clima in Brasile
Quasi tutto il Brasile può essere visitato durante tutto l'arco dell'anno, perché solamente le regioni meridionali del paese presentano sensibili variazioni climatiche da una stagione all'altra e risultano terribilmente calde e umide in estate ed estremamente piovose in inverno. Nel periodo compreso fra dicembre e febbraio molti brasiliani vanno in vacanza e viaggiare può diventare difficile e costoso, mentre a Rio e nelle regioni più a sud l'umidità può essere opprimente.L'estate è tuttavia il periodo più vivace e festoso dell'anno e vede i brasiliani in fuga dalle proprie case per riversarsi nelle strade e sulle spiagge. Le vacanze scolastiche iniziano a metà dicembre e durano fino a Carnevale, che in genere ha luogo a fine febbraio.Gran parte del Brasile presenta variazioni stagionali per quanto riguarda le precipitazioni, la temperatura e il tasso di umidità, ma solo nel sud del paese queste differenze si fanno particolarmente marcate. L'inverno brasiliano va da giugno ad agosto: le temperature più basse si registrano negli stati meridionali dove in media si hanno da 13°C a 18°C. L'estate va da dicembre a febbraio: durante questi mesi a Rio il clima è caldo e umido, con il termometro spesso oltre i 35°C, mentre nel resto dell'anno la città registra temperature attorno a 25°C. La costa nord-orientale ha un clima caldo come quello di Rio, tuttavia risulta più vivibile perché il tasso di umidità è inferiore. In generale sugli altipiani la temperatura è più fresca e c'è meno umidità ma in estate le piogge sono frequenti. Il bacino dell'Amazzonia è la parte più piovosa del Brasile, ma anche se l'umidità è molto alta le temperature non sono eccessivamente torride e si aggirano attorno a 27°C.
Brasile, L'ambiente
Il Brasile è il quinto paese più vasto del mondo. Occupa da solo quasi metà del Sud America e confina con tutti i paesi del continente fatta eccezione per il Cile e l'Ecuador. Buona parte del territorio brasiliano è scarsamente popolata, ma alcune regioni come l'Amazzonia in cui un tempo la presenza umana era minima vengono ora rapidamente occupate, disboscate a scopi commerciali e depredatedelle proprie ricchezze naturali.Il Brasile può essere diviso in quattro grandi regioni geografiche. La zona costiera, lunga e stretta, è montuosa fra il Rio Grande do Sul e Bahia, ma a nord di questa città si fa meno ondulata. Il vasto altipiano centrale chiamato Planalto Brasileiro, che copre gran parte delle regioni interne del Brasile a sud del bacino amazzonico, è solcato da diverse piccole catene montuose ed è attraversato da alcuni grandi fiumi. Nel sud-est del paese si trovano due grandi depressioni, il bacino del Paraguay, caratterizzato da foreste rade e macchie di alberi bassi e cespugli, e il bacino delle Amazzoni, coperto da fitte foreste. Il Rio delle Amazzoni, lungo 6275 km, è il terzo fiume del mondo in ordine di lunghezza e l'Amazzonia ospita il 30% delle foreste ancora esistenti al mondo.La ricchezza e la varietà della fauna e della flora brasiliane sono semplicemente stupefacenti e se si considera il numero di specie diverse presenti sul suo territorio, il Brasile è il primo al mondo quanto a primati, anfibi e piante, il terzo quanto a uccelli e il quarto relativamente alle farfalle e ai rettili.Molte specie tuttavia rischiano di estinguersi a causa della continua e massiccia distruzione della foresta pluviale, della desertificazione delle regioni del nord-est, del bracconaggio nella zona del Pantanal e dell'inquinamento lungo le coste.
Brasile - informazioni utili
Documenti e notizie
Visti: i cittadini italiani possono entrare in Brasile per turismo senza visto per soggiorni non superiori a tre mesi; devono però disporre di un biglietto di andata e ritorno (i funzionari dell'ufficio immigrazione sono autorizzati a richiedervelo). Per prolungare la permanenza per altri tre mesi al massimo è necessario rivolgersi agli uffici della locale polizia federale. Al vostro ingresso in Brasile dovrete compilare una carta turistica redatta in due parti, una da consegnare all'ufficio immigrazione, l'altra da conservare fino al momento della partenza, quando i funzionari del suddetto ufficio provvederanno a ritirarvela. Fate attenzione a non perdere questo documento durante il soggiorno: la vostra partenza potrebbe subire un notevole ritardo per accertamenti.
Rischi sanitari: morbo di Chagas, dengue, malaria, meningite, rabbia, febbre gialla. Il morbo di Chagas è diffuso in particolare nelle zone rurali più remote del paese; viene trasmesso da una specie di cimice che si annida nelle crepe dei muri, nei tetti di paglia delle capanne di fango e sulle fronde delle palme.
Fuso orario: tre ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich.
Elettricità:non esiste uno standard; a Rio e São Paulo la corrente elettrica è a 110V oppure 120V, 60Hz.
Pesi e misure: sistema metrico decimale
Feste e manifestazioni
La festa più famosa del Brasile è il Carnevale, che si protrae per cinque giorni a iniziare dalla mezzanotte del venerdì che precede il Mercoledì delle Ceneri. Questa festa viene celebrata in tutto il Brasile e in molte località è possibile assistere a manifestazioni assai più autentiche rispetto allo scintillio per turisti del Carnevale di Rio de Janeiro, che comunque è uno spettacolo favoloso. Nel sambódromo, una strada costeggiata da gradinate installate appositamente, la gente sembra trarre energia inesauribile dal sudore, dal rumore e dalla confusione mentre le 16 migliori scuole di samba della città sfilano godendosi la loro ora di gloria.
Shopping: le pietre preziose di cui il Brasile è considerato uno dei maggiori esportatori, sono la maggiore attrazione del paese, sia per il prezzo, sia per la grande varietà. Si possono acquistare diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, acquemarine, ametiste e tormaline. Tra l'artigianato locale ricordiamo ceramiche, pizzi, ricami, amache, legno e quadri multicolore.
Mance: In Brasile è in uso da parte dei ristoranti applicare un supplemento del 10 15% per il servizio.
Da ricordare: Si consigliano abiti freschi, possibilmente in cotone e non in tessuto sintetico, scarpe comode e sandali per le escursioni e per le visite; abbigliamento sportivo, cappello, scarponcini e occhiali da sole per chi si reca nella foresta; abiti eleganti per chi invece si ferma in città o in località belneari; si consigli, inoltre, un maglioncino di cotone per "combattere" l'aria condizionata; munirsi di antirepellenti e creme solari.
Cucina: Negli alberghi e in molti ristoranti si serve un'ottima cucina internazionale. La cucina brasiliana è generalmente molto varia, ricca di spezie e di influenze africane; ogni regione ha la sua caratteristica:
- a Rio de Janeiro la "feijoada", considerato il piatto nazionale, che consiste in fagioli neri cotti a fuoco lento con diversi tipi di carne sotto sale e affumicata. È uso mangiarla il sabato a mezzogiorno servita con riso in bianco, radici di manioca (farofa) tostate al burro e fette d'arancia.
- a Salvador de Bahia è forte l'influenza africana, soprattutto per l'uso di olio di dende (palma) e di latte di cocco; tra i piatti tipici si ricordano la "vatapà" (gamberetti freschi essiccati, noccioline, olio di dende, latte di cocco e pane mescolati in una farina cremosa), e i "l'acarajè", tortino di fagioli fritti nell'olio di dende, riempito da vatapà e pimenta.
- in Amazzonia vari piatti esotici si basano su pesce, selvaggina, frutta locale, erbe e radici; uno dei piatti preferiti dai turisti è il "churrasco", carne alla griglia, tipico del sud; le "churrascarias" offrono la cosiddetta "Rodizio", dove a prezzo fisso si può mangiare carne a sazietà. Ottimi frutta e caffè... e, da non dimenticare, la "Caipirinha".
Brasile
A colpo d'occhio
Nome completo del paese: Repubblica Federale del Brasile
Superficie: 8.511.965 kmq
Popolazione: 184.101.109 abitanti (tasso di crescita demografica 1,11%)
Capitale: Brasília (2.160.100 abitanti)
Popoli: 55% di origine europea (portoghesi, tedeschi, italiani, spagnoli, polacchi), 38% mulatti, 6% di origine africana, 1% giapponesi, arabi, amerindi e altriLingua: portoghese (lingua ufficiale), idiomi amerindi, l'inglese è molto diffuso.
Religione: 80% cattolica
Ordinamento dello stato: repubblica federale di tipo presidenziale
Presidente: Luis Inacio 'Lula' da Silva
Settori/prodotti principali: ferro e minerali ferrosi, bauxite, manganese, stagno, uranio, acciaio, petrolio, gas naturale, oro, diamanti, autoveicoli, velivoli, prodotti tessili, prodotti chimici, macchinari, calzature, cemento, legname, caffè, soia, frumento, cereali, canna da zucchero, cacao, agrumi, banane, tabacco, manzo, pesce
Valuta: real
venerdì 12 ottobre 2007
Jericoacoara - Informazioni utili
Visti: i cittadini italiani possono entrare in Brasile per turismo senza visto per soggiorni non superiori a tre mesi; devono però disporre di un biglietto di andata e ritorno (i funzionari dell'ufficio immigrazione sono autorizzati a richiedervelo). Per prolungare la permanenza per altri tre mesi al massimo è necessario rivolgersi agli uffici della locale polizia federale. Al vostro ingresso in Brasile dovrete compilare una carta turistica redatta in due parti, una da consegnare all'ufficio immigrazione, l'altra da conservare fino al momento della partenza, quando i funzionari del suddetto ufficio provvederanno a ritirarvela.
Fate attenzione a non perdere questo documento durante il soggiorno: la vostra partenza potrebbe subire un notevole ritardo per accertamenti.
Rischi sanitari: morbo di Chagas, dengue, malaria, meningite, rabbia, febbre gialla.
Il morbo di Chagas è diffuso in particolare nelle zone rurali più remote del paese; viene trasmesso da una specie di cimice che si annida nelle crepe dei muri, nei tetti di paglia delle capanne di fango e sulle fronde delle palme.
Fuso orario: tre ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich.
Elettricità: non esiste uno standard; a Rio e São Paulo la corrente elettrica è a 110V oppure 120V, 60Hz.
Pesi e misure: sistema metrico decimale
Pousada a Jericoacoara
Si può pernottare solamente in piccole pousadas, abbiamo qui selezionato le migliori:
SPAZIO NUOVA ERA
Un nuovissimo ambiente di raffinata eleganza, costituito da 8 chalet immersi in oltre 3.500 mq di giardino tropicale con piscina, a soli 200 m dalla spiaggia. Famosa per le sue deliziose colazioni, questa pousada organizza anche proprie particolari attività di biodanza, joga e massaggi.
VILLA KALANGO
Di fronte al mare ed a lato della esoterica duna da cui si gode il più famoso tramonto brasiliano. Confort, charme e un ottimo servizio fanno di questa struttura uno dei gioielli di Jeri; si compone di 22 camere suddivise in palafitte e bungalows, tutte molto ampie e costruite con materiali tipici della regione nordestina.Durante la giornata si possono organizzare lunghe camminate ecologiche e passeggiate a cavallo all’interno del parco nazionale; i gestori italiani della pousada sono a disposizione anche per il noleggio di buggy con autista, a tariffe speciali convenzionate con l’associazione Bugheiros di Jericoacoara.
POUSADA BLU JERI
Situata a 100 metri dalla spiaggia e al contempo a ridosso del piccolo centro del paesino, sorprende il visitatore per la singolare combinazione tra lo stile tipico locale e l’architettura coloniale, e per la sua particolare piscina panoramica collocata all’interno del “giardino incantato”.Questa struttura ha uno standard ed un prezzo inferiore alle altre, ma le 24 camere sono tutte dotate di aria condizionata, cassetta di sicurezza, Tv e minibar e arredate con eleganza.
MOSQUITO BLU
Adagiato direttamente sulla spiaggia, è la più importante struttura ricettiva della zona; offre ogni confort con le sue 64 stanze e suites, accogliendo gli ospiti presso l’invitante bar situato all’ombra di alberi secolari o il ristorante specializzato in cucina creativa, italiana ed internazionale; gli armoniosi sentieri che si snodano nell’incantevole giardino conducono agli appartamenti, dai quali si apprezza la magnifica vista sul paesaggio lunare della grande baia con la sua duna gigante.
Info: http://www.volibrasile.org/jericoacoara.html