Il clima in Brasile
Quasi tutto il Brasile può essere visitato durante tutto l'arco dell'anno, perché solamente le regioni meridionali del paese presentano sensibili variazioni climatiche da una stagione all'altra e risultano terribilmente calde e umide in estate ed estremamente piovose in inverno. Nel periodo compreso fra dicembre e febbraio molti brasiliani vanno in vacanza e viaggiare può diventare difficile e costoso, mentre a Rio e nelle regioni più a sud l'umidità può essere opprimente.L'estate è tuttavia il periodo più vivace e festoso dell'anno e vede i brasiliani in fuga dalle proprie case per riversarsi nelle strade e sulle spiagge. Le vacanze scolastiche iniziano a metà dicembre e durano fino a Carnevale, che in genere ha luogo a fine febbraio.Gran parte del Brasile presenta variazioni stagionali per quanto riguarda le precipitazioni, la temperatura e il tasso di umidità, ma solo nel sud del paese queste differenze si fanno particolarmente marcate. L'inverno brasiliano va da giugno ad agosto: le temperature più basse si registrano negli stati meridionali dove in media si hanno da 13°C a 18°C. L'estate va da dicembre a febbraio: durante questi mesi a Rio il clima è caldo e umido, con il termometro spesso oltre i 35°C, mentre nel resto dell'anno la città registra temperature attorno a 25°C. La costa nord-orientale ha un clima caldo come quello di Rio, tuttavia risulta più vivibile perché il tasso di umidità è inferiore. In generale sugli altipiani la temperatura è più fresca e c'è meno umidità ma in estate le piogge sono frequenti. Il bacino dell'Amazzonia è la parte più piovosa del Brasile, ma anche se l'umidità è molto alta le temperature non sono eccessivamente torride e si aggirano attorno a 27°C.
Brasile, L'ambiente
Il Brasile è il quinto paese più vasto del mondo. Occupa da solo quasi metà del Sud America e confina con tutti i paesi del continente fatta eccezione per il Cile e l'Ecuador. Buona parte del territorio brasiliano è scarsamente popolata, ma alcune regioni come l'Amazzonia in cui un tempo la presenza umana era minima vengono ora rapidamente occupate, disboscate a scopi commerciali e depredatedelle proprie ricchezze naturali.Il Brasile può essere diviso in quattro grandi regioni geografiche. La zona costiera, lunga e stretta, è montuosa fra il Rio Grande do Sul e Bahia, ma a nord di questa città si fa meno ondulata. Il vasto altipiano centrale chiamato Planalto Brasileiro, che copre gran parte delle regioni interne del Brasile a sud del bacino amazzonico, è solcato da diverse piccole catene montuose ed è attraversato da alcuni grandi fiumi. Nel sud-est del paese si trovano due grandi depressioni, il bacino del Paraguay, caratterizzato da foreste rade e macchie di alberi bassi e cespugli, e il bacino delle Amazzoni, coperto da fitte foreste. Il Rio delle Amazzoni, lungo 6275 km, è il terzo fiume del mondo in ordine di lunghezza e l'Amazzonia ospita il 30% delle foreste ancora esistenti al mondo.La ricchezza e la varietà della fauna e della flora brasiliane sono semplicemente stupefacenti e se si considera il numero di specie diverse presenti sul suo territorio, il Brasile è il primo al mondo quanto a primati, anfibi e piante, il terzo quanto a uccelli e il quarto relativamente alle farfalle e ai rettili.Molte specie tuttavia rischiano di estinguersi a causa della continua e massiccia distruzione della foresta pluviale, della desertificazione delle regioni del nord-est, del bracconaggio nella zona del Pantanal e dell'inquinamento lungo le coste.
Nessun commento:
Posta un commento